Il ritorno a scuola comporta una ripresa della quotidianità, ma anche un cambiamento di contesti ed abitudini che spesso è vissuto con emozioni contrastanti.
Da una parte ci sono la felicità nel ritrovare i propri compagni di classe e la curiosità di sperimentare nuove cose e fare nuove amicizie, dall'altra la paura di non essere pronti al primo giorno tra i banchi di scuola.
Bambini e ragazzi ansiosi si preoccupano di diversi aspetti legati alla scuola, come gli insegnanti (ad esempio: Chi sarà il mio nuovo insegnante? Che cosa succede se il mio nuovo insegnante mi rimprovera?) , gli amici (ad esempio: Mario sarà uno dei miei compagni di classe? Chi sarà il mio nuovo compagno di banco? Potrò sembrare stupido per i miei nuovi compagni di classe?), la lontananza dai genitori (ad esempio: E se succede qualcosa di brutto a mamma o papà mentre sono a scuola?).
Essere ansiosi e preoccupati nei periodi di transizione e cambiamento è normale, ma è necessario e fondamentale per i genitori essere di supporto ai propri figli per evitare che la scuola rafforzi timori per un lungo periodo, tale da renderla sempre più difficile.
Di seguito sono riportare alcune strategie generali che i genitori possono utilizzare:
#1 REGOLARITÀ
È necessario costruire routine regolari, in modo che la vita sia più prevedibile per i vostri bambini.
Rispettate regolarità negli orari dei pasti, del risveglio e dell’addormentamento. È piuttosto utile, almeno una settimana prima della ripresa delle attività scolastiche (o comunque qualche giorno) riabituare i bambini ad andare a letto prima, ricordando che i più piccoli hanno bisogno di almeno 8-9 ore di sonno. Nello stesso tempo occorre svegliarli un po' prima, gradualmente, alla mattina.
#2 INCORAGGIARE A CONDIVIDERE LE PAURE
Chiedete al vostro bambino che cosa preoccupa e spiegate che è normale avere preoccupazioni.
Per fare questo ritagliatevi del tempo e individuate posto per parlare.
Alcuni bambini si sentono più comodi in uno spazio privato, come ad esempio la camera da letto prima di dormire, o durante i pasti; con gli adolescenti, che si sentono a loro agio e preferiscono parlare quando hanno una sorta di distrazione che permetta una riduzione dell'intensità delle loro preoccupazioni,spesso è indicata una passeggiata a piedi o in auto.
#3 RISOLVETE PROBLEMI EVITANDO DI DARE SEMPLICI RASSICURAZIONI
Le persone in ansia spesso cercano rassicurazione per le cose che le preoccupano al fine di ridurre la propria ansia. Evitate rassicurarle i vostri bambini con affermazioni del tipo "Andrà tutto bene!"; incoraggiateli, invece, a pensare a modi per risolvere i problemi nel caso in cui le preoccupazioni divengano realtà (ad esempio “Se accadesse (…) che cosa si potrebbe fare? " oppure " Pensiamo di alcuni modi si potrebbe gestire questa situazione).
#4 CONCENTRATEVI SUGLI ASPETTI POSITIVI
Incoraggiate i vostri bambini a concentrare l'attenzione lontano dalle preoccupazioni su aspetti positivi, chiedendo loro ad esempio, quali sono le tre cose più belle del primo giorno di scuola. La maggior parte dei bambini pensano a qualcosa di buono, anche se è solo mangiare uno spuntino speciale o tornare a casa alla fine della giornata. Questa domanda è piuttosto utile, poiché, è probabile gli aspetti divertenti siano stati trascurati a causa delle preoccupazioni.
#5 PRESTATE ATTENZIONE AL VOSTRO COMPORTAMENTO
Ricordate che i vostri figli prendono spunto da ciò che dite e fate. Mostrate di accettare preoccupazioni e sentimenti d’ansia (se ne avete). Se sarete calmi, anche vostro figlio lo sarà!
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… il 1° giorno di scuola …
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Fonti: