La Fobia sociale (o Disturbo d’Ansia Sociale, DSM-V) è un disturbo d’ansia in cui è centrale la paura intensa di affrontare situazioni sociali in cui c’è la possibilità di essere giudicati dagli altri, per timore di mostrarsi imbarazzati, di apparire ridicoli o incapaci e di essere umiliati.
Gli studi epidemiologici rilevano che in Europa il 2,3% della popolazione generale ne soffre ma, dal momento che chi soffre di ansia sociale difficilmente richiede aiuto ad uno specialista per vergogna o perché sottovaluta la problematica, potrebbe trattarsi di un problema più diffuso di quanto i dati epidemiologici portino a credere.
Si possono distinguere forme di ansia sociale in cui la paura intensa riguarda solo specifiche situazioni sociali (fobia sociale specifica) e forme in cui le situazioni sociali temute sono maggiori ed investono vari ambiti della vita interpersonale e sociale della persona (fobia sociale generalizzata).
- SINTOMI
Disturbo d'Ansia Sociale è un disturbo che si manifesta con sintomi:
- FISIOLOGICI (manifestazioni neurovegetative dell’ansia)
- COGNITIVI (pensieri dal contenuto critico verso di sé, scarsa autostima)
- COMPORTAMENTALI (evitamento situazioni interpersonali, ritiro sociale)
- EMOTIVI (agitazione e preoccupazione nei confronti delle situazioni sociali)
che, il DSM V (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) declina nei seguenti criteri diagnostici:
- Paura o ansia marcate relative a una o più situazioni sociali nelle quali l'individuo è esposto al possibile esame degli altri.
- L'individuo teme che agirà in modo tale o manifesterà sintomi di ansia che saranno valutati negativamente.
- Le situazioni sociali temute provocano quasi invariabilmente paura o ansia.
- Le situazioni sociali temute sono evitate oppure sopportate con paura o ansie intense.
- La paura o l'ansia sono sproporzionate rispetto alla reale minaccia posta dalla situazione sociale e al contesto socioculturale.
- La paura, l'ansia o l'evitamento sono persistenti e durano tipicamente 6 mesi o più.
- La paura, l'ansia o l'evitamento causano disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti.
Si tratta di un disturbo che a lungo andare porta conseguenze devastanti nella vita delle persone. La marcata e persistente paura nelle situazioni sociali e l’evitamento delle stesse conduce ad un progressivo ritiro sociale che invalidano tutti gli ambiti della vita in cui la componente interpersonale è essenziale.
- TERAPIA
Esistono diversi tipi di terapie messe a punto negli anni per l’ansia sociale. I dati più recenti della ricerca scientifica hanno messo in evidenza l’efficacia delle terapie farmacologica e psicoterapia cognitivo-comportamentale. In particolare, quest’ultima sembra essere il trattamento psicoterapeutico che produce cambiamenti più efficaci e duraturi nella vita delle persone.