I DISTURBI DELL’UMORE sono sindromi psicopatologiche in cui il principale sintomo è un’alterazione del tono dell’umore.

Le oscillazioni del tono dell’umore sono presenti in tutte le persone, tutti noi risentiamo emotivamente degli eventi quotidiani sentendoci positivi, felici, tristi, rammaricati e così via. Nei disturbi dell’umore questa oscillazione si manifesta in maniera patologica, poiché assume un’entità tale da divenire un’alterazione dell’umore che, in associazione ad altri sintomi, non permette più alle persone di essere in grado di mantenere una condizione di benessere psicofisico generale.

Solitamente i disturbi dell’umore si distinguono in disturbi depressivi e disturbi bipolari.

• DISTURBI DEPRESSIVI

Sono caratterizzati essenzialmente da umore depresso, sentimenti di tristezza, colpa, sensazione di scarso valore personale, tendenza all’isolamento, perdita di interesse per le attività quotidiane, disturbi del sonno, disturbi dell’appetito, scarso desiderio sessuale.
La sintomatologia può presentarsi in maniera acuta, oppure in maniera meno marcata ma per un lungo periodo.
I disturbi depressivi si distinguono da quelli bipolari per l’assenza di episodi in cui la persona ha avuto (oppure ha) un’elevazione del tono dell’umore accompagnata da senso di grandiosità, agitazione psicomotoria, aumento dell'attività sia sociale, lavorativa, scolastica o sessuale o delle attività ludiche, diminuito bisogno di dormire, difficoltà a focalizzare l'attenzione.

• DISTURBI BIPOLARI

Sono caratterizzati dall’alternarsi di episodi depressivi, a fasi con umore marcatamente euforico o irritabile, associato ad un aumento del livello di attività in ambito lavorativo, sociale o sessuale, loquacità insolita o eloquio rapido, impressione soggettiva che i pensieri si succedano velocemente, diminuito bisogno di sonno, elevata autostima, distraibilità, eccessivo coinvolgimento in attività piacevoli potenzialmente dannose.

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