La PSICOTERAPIA è una delle modalità di trattamento del disagio psicologico che utilizza il rapporto interpersonale per promuovere un cambiamento capace di alleviare la sofferenza nelle persone, migliorando la qualità della loro vita.

Esistono diverse spiegazioni e teorie sulle forme del disagio psicologico, da cui discendono più orientamenti e diverse forme di Psicoterapia. 

Ogni psicoterapeuta segue un orientamento di base, il mio orientamento psicoterapeutico è la Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale, ma può seguire dei corsi di perfezionamento che lo abilitano all'utilizzo di tecniche psicoterapeutiche avanzate specifiche del loro approccio teorico e metodologico o trasversale agli approcci psicoterapeutici, ovvero che possono essere utilizzate da psicoterapeuti di approcci diversi. L'EMDR è una di queste.

EMDR è l'acronimo inglese di Eye Movement Desensitization and Reprocessing, che tradotto alla lettera significa desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari. Si tratta di un approccio psicoterapeutico ampiamente impiegato nel il trattamento del trauma e di problematiche legate allo stress, soprattutto di natura traumatica.

L'EMDR lavora sul ricordo dell'esperienza traumatica servendosi dei movimenti oculari (o di altre forme di stimolazione alternata degli emisferi cerebrali destro e sinistro), per trattare disturbi direttamente riferibili ad esperienze traumatiche o molto stressanti emotivamente.

A seguito di uno o più sedute di terapia EMDR, i ricordi disturbanti perdono la loro carica emotiva. Cambia la rappresentazione delle immagini, le sensazioni fisiche e i pensieri collegati dall'esperienza traumatica, tutto diventa più adattivo e utile per le persone. 

Dopo il trattamento con l'EMDR le persone non presentano più i sintomi legati allo stress post-traumatico, non hanno più pensieri o ricordi intrusivi dell'esperienza traumatica, e non evitano più le situazioni collegate all'evento percepite come pericolose.

Le persone sentono "che veramente il ricordo dell’ esperienza traumatica fa parte del passato e quindi viene vissuta in modo distaccato (...) riferiscono che, ripensando all’evento, lo vedono come un “ricordo lontano”, non più disturbante o pregnante dal punto di vista emotivo" (Isabel Fernandez).

Dopo il trattamento con l’EMDR non si cancella dalla memoria l'evento, ma lo si ricorda ma in maniera adattiva, poichè le persone divengono capaci di utilizzare costruttivamente l’esperienza traumatica. 

L'efficacia dell'EMDR nel trattamento dei disturbi post-traumatici è stata scientificamente provata da numerosi studi, e recentemente anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità ne riconosciuto l'efficacia per la cura del trauma e dei disturbi ad esso correlati.

Benchè l'efficacia dell'EMDR ampiamente documentata per lo stress post-traumatico, c'è da segnalare la validità del suo impiego anche nel trattamento di altri disturbi psicologici. Infatti, alla luce della rilevanza che gli eventi traumatici assumono nello sviluppo di varie forme di disagio psicologico, è importante l'utilizzare una metodologia capace di agire sui traumi che talvolta posso essere all'origine di alcuni disturbi. 

Infine, studi scientifici hanno rilevato che a seguito delle sedute di EMDR si verificano dei cambiamenti neurobiologici, e che quindi oltre alla remissione dei sintomi che arrecano disagio psicologico nelle persone, si producono dei cambiamenti a livello cerebrale sia nelle strutture e che nel funzionamento.

Ricevo  a  L'Aquila

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